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Autore Topic: Quando frenare?  (Letto 3776 volte)

Alex656

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Quando frenare?
« il: 05 Dicembre 2019 - 21:36:14 »

Vi segnalo un video che ho trovato molto interessante:
https://youtu.be/j74ik5XiIF4
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Alessandro Galimi

Coda di Lupo

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Re:Quando frenare?
« Risposta #1 il: 06 Dicembre 2019 - 08:36:03 »

Ottima segnalazione Alessandro.
La spiegazione è discreta e sono fissati alcuni capisaldi che, in ambito ferroviario, sono pressochè indiscutibili: Progressive chilometriche e segnali.
Purtroppo però, come spesso accade quando ci si approccia all'argomento della trazione/circolazione/frenatura, si rischia di soffermarsi su alcuni aspetti, magari meno importanti, trascurandone altri, magari più "pallosi", ma fondamentali.
Mi riferisco alla dinamica di frenatura di un convoglio ferroviario che, non solo risponde alle formule matematiche evidenziate sommariamente nel video, ma anche a molte altre variabili tra cui: la pendenza del tracciato, le caratteristiche meteorologiche e, non meno importanti, le curve di frenatura imposte (non suggerite) dall'SCMT.
Questo solo come preambolo.
Ma se vogliamo addentrarci nell'argomento, allora vale la pena fissare alcuni punti fermi:
1) Il sistema di frenatura di un convoglio è un circuito chiuso in cui l'azione frenante si perfeziona, non perchè "si da aria" a detto circuito, anzi in realtà la si toglie e il risultato è che i ceppi o le pastiglie dei freni vengono contratti sui cerchioni o sui dischi, rallentando o fermando la corsa.
2) L'azione sul rubinetto del freno da parte del macchinista, non provoca l'immediata azione del sistema frenante, ma ha dei tempi di scarica e ricarica legati anche alla tipologia di convoglio che il macchinista stesso deve tenere ben presenti, specie se questi vanno a sommarsi ad alcune delle variabili di cui facevo accenno poco sopra.
3) Ad oggi non è più possibile "tirare la frenata" fino all'ultimo momento, nel tentativo di recuperare secondi preziosi, per due motivi fondamentali: le "maledette" curve di frenatura dell'SCMT ed in generale tutto il sistema di vigilanza sulla condotta e, nondimeno, poichè non è più prevista la c.d. "velocità di recupero", indicata a margine della vmax su tutte le schede treno fino alla fine degli anni 90 ed utile quando si voleva recuperare qualcosina, specie su tracce orario medio/larghe.
4) Vero quanto detto nel video in merito al segnalamento: Avviso/Protezione/Partenza, ma se ci troviamo a dover fermare da orario, con segnale di partenza già disposto a via libera? Il rischio è quello di tirare dritto. Ed ecco che arrivano in aiuto del PdM i Portali di Stazione (quelli del sezionamento, per capirci), contraddistinti da numeri romani che vanno dall'I al IV e sistemati a distanze adeguate dall'ingresso e dall'uscita della stazione.

E quanto fin qui detto, nulla vuole togliere alla spiegazione data nel video gentilmente segnalato, anzi va interpretata come altrettanto sommaria implementazione ad un argomento davvero affascinante che non può risolversi in quattro righe come quelle da me scritte, ma potrebbe essere di interesse se affrontato da questa splendida Community, magari con un topic apposito.
Ve la butto lì come spunto.
Fatemi sapere se può esser di interesse e vediamo che si può fare.
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Valerio

Alex656

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Re:Quando frenare?
« Risposta #2 il: 06 Dicembre 2019 - 18:34:19 »

Mi rendo conto di quanto i nostri "simulatori" siano in realtà dei "giochini", ben distanti dalla reale condotta di un vero convoglio ferroviario; forse solo lo Sbaccheri si avvicina ma più approfondisco, più mi rendo conto di quanto sia complesso il mestiere del macchinista; credo lo fosse ancor di più negli anni in cui non esisteva tutta l'elettronica che oggi è sicuramente di grande aiuto. Ad ogni modo credo farebbe piacere un pò a tutti saperne di più sull'argomento  :pollicesu
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Alessandro Galimi

andreago71

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Re:Quando frenare?
« Risposta #3 il: 06 Dicembre 2019 - 23:06:30 »

Il macchinista è un lavoro di responsabilità, hai nelle mani le vite di centinaia se non migliaia di persone tutti i giorni e se guidi i merci, il valore in denaro dei beni trasportati. Le competenze in gioco sono tante. La simulazione ci avvina un pochino ma non troppo!
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Andrea Luigi Gobber
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Coda di Lupo

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Re:Quando frenare?
« Risposta #4 il: 07 Dicembre 2019 - 10:17:57 »

Avete entrambi ragione e mi trovate perfettamente d'accordo.
Da molti anni possiedo anche il simulatore treno di Paolo Sbaccheri e penso davvero si tratti del "non plus ultra" della simfer italiana.
La sua unica pecca è la grafica, ma per il resto, non ha eguali, sia dal punto di vista della condotta che dei regolamenti, per non parlare di SCMT e, a breve, anche l'ERTMS (ETCS), roba da far tremare le vene ai polsi.
Ciò detto, come in altri post ho cercato di argomentare, penso che RW abbia cominciato ad approcciare ad un livello simulativo, molto meno "game" rispetto a suoi pari e predecessori ed ho trovato in questa splendida Community, un fervore creativo che sembra sottendere ad un serio avvicinamento anche ai regolamenti ed alla condotta.
Grazie ai creatori che fanno parte anche di RI, possiamo dire di avere disponibile un serio approccio alla RSC a nove codici, un SCMT più che decoroso mentre altri creatori hanno abbozzato un discreto ETCS, quindi direi che la direzione è chiara.
Ora, suggerirei, è tempo di fissare degli altri obiettivi, legati anche alle dinamiche della condotta: trazione, frenatura, strumentazione e suoi utilizzi.
Secondo me ci sono troppi mezzi che frenano troppo o non frenano per niente, troppi che partono come fossero metropolitane e raggiungono i 150 orari meglio dei bolidi di formula 1, troppi strumenti indicano valori sballati o li indicano in maniera errata e, sarò matto io, ma manca assolutamente un minimo di idea di guasti random, croce ahimè quotidiana, di moltissimi macchinisti.
Sin da quando sono stato accolto in RI ho dato la mia piena disponibilità a condividere con chiunque fosse interessato, nozioni proprio negli ambiti suesposti, qualcuno ha avuto piacere di dare ascolto confrontarsi e fare bene, qualcun altro ha preferito interpellarmi e poi continuare a far di testa sua, ma tant'è, non sono un Prof e non vorrei mai esserlo, posto che, quanto fin qui argomentato, va visto nell'ottica di un accrescimento del divertimento e della cultura ferroviaria di tutti quanti noi: in fondo penso che tutti quanti abbiamo piacere di capire e sapere sempre di più negli ambiti delle nostre passioni.

P.S.: per quel che concerne il freno, mi organizzo un poco di materiale e lo condivido volentieri con tutti in un topic apposito.

« Ultima modifica: 07 Dicembre 2019 - 10:31:24 da Coda di Lupo »
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Valerio

Jernaf

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Re:Quando frenare?
« Risposta #5 il: 12 Dicembre 2019 - 07:57:43 »

...ma potrebbe essere di interesse se affrontato da questa splendida Community, magari con un topic apposito.
Ve la butto lì come spunto.
Fatemi sapere se può esser di interesse e vediamo che si può fare.

Assolutamente interessato... :pollicesu
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Fabio Gerna
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Re:Quando frenare?
« Risposta #6 il: 12 Dicembre 2019 - 08:36:45 »

mi rendo conto di quanto sia complesso il mestiere del macchinista; credo lo fosse ancor di più negli anni in cui non esisteva tutta l'elettronica che oggi è sicuramente di grande aiuto.
Tant'è che oggi non si chiama più nemmeno macchinista ma personale di condotta  :shootme
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Fabio Gerna
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Re:Quando frenare?
« Risposta #7 il: 30 Aprile 2020 - 10:58:16 »


P.S.: per quel che concerne il freno, mi organizzo un poco di materiale e lo condivido volentieri con tutti in un topic apposito.

Ciao Valerio.
Sei poi riuscito a trovaare qualcosa in merito?
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Fabio Gerna
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